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Retrofuturistico, innovativo, inconfondibile: il design del Moon Boot affonda le sue radici nel 1969, anno in cui Giancarlo Zanatta fondò Tecnica Group, trasformando il calzaturificio del padre Oreste. Da una vocazione dedita al mondo dello sportswear, Moon Boot è riuscita a creare uno stivale immediatamente riconoscibile e fortemente identitario. La forma della suola e l’allacciatura caratteristica hanno conferito ai Moon Boot lo status di doposci per eccellenza, rendendoli una tipologia di calzatura unica nel suo genere. 

Fin dall'inizio, la missione è stata chiara: celebrare un universo di sperimentalismo con silhouette e design all’avanguardia che rendessero omaggio al patrimonio del brand. Nel corso del tempo, Moon Boot è diventato sempre più modulare e audace, riscrivendo l’estetica di modelli di punta come l’Icon e proponendo una serie di riedizioni in colori vivaci (oro, argento, rosa, giallo girasole, verde militare e persino la versione Reflex che brilla al buio), oltre a modelli dall’approccio contemporaneo come Light Low Nylon, Pumps Nylon, Mules, Luna e Park. 

Sulla neve in montagna, oppure in città, le tomaie idrorepellenti e le suole dei diversi modelli Moon Boot si adattano a qualsiasi ambiente ed esigenza personale. 

Attraverso un lungo processo di cambiamenti ed evoluzioni stilistiche, Moon Boot ha lasciato il segno nel design di prodotto italiano, arrivando a essere esposto al Louvre tra i 100 simboli del design del XX secolo. Oggi, fa parte dell’esposizione permanente del Museum of Modern Art di New York e della Triennale di Milano.